venerdì 8 ottobre 2010

IL CONSOLATO DEL KOSOVO IN ITALIA

Dal 15 giugno del 2010 è operativo, presso la sede dell'ambasciata del Kosovo in Italia, l'ufficio consolare. Un'apertura di vitale importanza per i circa 70 mila cittadini di origine kosovara che vivono in Italia e che si vedono costretti ad avventurarsi tra i labirinti della nostra burocrazia e le procedure del neo-nato stato balcanico. La cifra dei kosovari in Italia è ancora indicativa. Uno studio capillare non è ancora stato redatto, anche se potrebbe risultare alquanto indicativo perchè sono ancora tanti gli albanesi di origine kosovara che per questioni di opportunità richiedono il rilascio del passaporto serbo. Se è vero che con un tale rilascio le persone possono circolare liberamente -in base ai recenti accordi- nell'Europa di Schengen, è altrettanto constatabile il manifestarsi di problemi numerici e di identificazione. Per l'ambasciatore Prenkaj si tratta di un elemento temporalmente limitato, certo di poter essere risolto tra il 2011 e il 2012 quando "anche il Kosovo, dopo la Bosnia, la Macedonia e gli altri vicini, otterrà il nulla osta per entrare nell'area Schengen con un nuovo passaporto biometrico". L'ambasciata, dopo circa due anni dalla sua istituzione è pienamente operativa. Con uno staff di otto persone è alle prese con legalizzazioni e certificati. I problemi di coordinamento e di informazione con gli utenti sparsi sul territorio italiano certamente non mancano. Neanche la volantà a risolverli.

Intervista al console del Kosovo a Roma, Petrit Prekazi.


Ufficio consolare del Kosovo a Roma
via Tolmino 12, 00198 Roma
orario: martedì - giovedì dalle 10.00 alle 15.00
tel. 06 85355316
fax 06 8552212
email: consulate.rome@ks-gov.net - embassy.italy@ks-gov.net



KOSOVO: LA VOCE DEL CONIGLIO